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Ricetta di Gofio Amasado de Espelta

Mulino di farro e grano Millo Gofio
Mulino di farro e grano Millo Gofio

Passi per fare una palla di Gofio impastata Spelta

Condivido con voi come far impastare Gofio da Espelta, in questo caso un mulino a Gofio, nel nord di Tenerife. Questa ricetta è anche chiamata palla di Gofio o pella di Gofio. Qui di seguito potete vedere gli ingredienti necessari, e i passi da seguire.

È già noto che il farro, oltre ad essere uno dei più antichi tipi di grano, e oltre al suo potere nutrizionale e digestivo, è più resistente alle malattie e fornisce una consistenza, un gusto e un odore diversi.

Alla fine puoi vedere un link a un altro articolo sui vantaggi del Gofio delle Isole Canarie. Aggiungo anche link alla fine per guardare un video di come viene realizzata una palla Gofio (da Wheat e Millo). E aggiungo anche un link per sapere come fare il mojo verde delle Isole Canarie, o mojo di Cilantro.

Abbiamo bisogno dei seguenti INGREDIENTI;

Ingredienti per il Gofio impastato di Farro
Ingredienti per il Gofio impastato di Farro
  • 2 cucchiai di uvetta,
  • Abbastanza latte per coprire l’uvetta, che immergeremo fino a quando non si gonfiano (li lascio la sera prima di immergermi in frigo),
  • 2 cucchiai di mandorle sbucciate e tritate,
  • 3 banane delle Isole Canarie, che stiamo per sbandare,
  • 2 cucchiai di miele,
  • e il gofio di Spelt.

STEPS da seguire;

1 °- Mescolare tutto tranne il gofio, e rimuovere bene.

Quando si mescolano gli ingredienti SIN Spelt Gofio
Quando si mescolano gli ingredienti SIN Spelt Gofio

E poi aggiungiamo il gofio mentre rimuoviamo.

Quando gli ingredienti vengono mescolati con Spelt Gofio
Quando gli ingredienti vengono mescolati con Spelt Gofio

2nd- Quando si addensa molto iniziamo a impastare con le mani. Noteremo che impastare con Spelt Gofio è diverso, per l’assorbimento del liquido.

Quando la Spelta Kneaded Gofio viene separata dal contenitore
Quando la Spelta Kneaded Gofio viene separata dal contenitore

3o- Continuiamo ad aggiungere gofio, e arriverà un momento in cui sarà così spesso che dovremo impastare con i pugni, fino a quando l’impasto si stacca dalla ciotola, e possiamo modellare la palla senza che si attacchi nelle nostre mani.

Impastare con i pugni gofio di Farro
Impastare con i pugni gofio di Farro

4- Possiamo modellare il pane di stampo per renderlo più facile da tagliare. E alla fine possiamo cospargere gofio in giro in modo che non si somma mettendolo in frigo.

Palla Amasado Gofio di Spelt
Palla Amasado Gofio di Spelt

E pronto a mangiare a colazione. E per il pranzo se abbiamo un vino dalle Isole Canarie accanto, poi a succhiare le dita!.

Grazie mille per la visita, e ci vediamo presto!

Come realizzare un braccialetto macrame fatto a mano

Bracciale Macrame Shopcanarias.es con conchiglia e palline colorate della bandiera delle Canarie
Bracciale Macrame Shopcanarias.es con conchiglia e palline colorate della bandiera delle Canarie

Di seguito vedrai i materiali necessari, i passaggi per infilare le perline nel filo, due video tutorial e il risultato finale di un braccialetto macrame fatto a mano da ShopCanarias.es.

Materiali richiesti;

  • Filati di Macrame
  • Perline
  • Forbici
  • Accendino
  • Filo da pesca
  • Pinzette per stringere il filato
Materiali necessari per realizzare un braccialetto macrame fatto a mano

Passaggi per infilare una perla nel thread

Ti mostriamo di seguito alcune foto come esempio, perché quando il tallone non entra direttamente nel filo, perché è il filo più spesso;

  • Piegare la letatura a metà
  • Infilare la perla attraverso le due estremità della lenvia da pesca
  • Metti il filo di macrame a metà che viene lasciato piegando il filo di pesca con il tallone all’interno
  • Tirare le due estremità del filo di pesca, e in questo modo il tallone è inserito nel filo di macarame

Video tutorial su come realizzare un braccialetto macrame fatto a mano

Prima parte

Il primo video mostra come realizzare la prima metà del braccialetto. L’altra metà è fatta esattamente come il primo tempo.

Prima parte di come realizzare un braccialetto macrame fatto a mano da ShopCanarias.es DIY

Seconda parte

Il secondo video ti insegna come aggiungere i fili di fissaggio con perline, per avvolgere il braccialetto al polso della mano. Mostra anche come ricaricare i tappi dei fili che sono sciolti con un accendino.

Seconda parte di come realizzare un braccialetto macrame fatto a mano da ShopCanarias.es DIY

Risultato finale

Ora puoi vedere il risultato finale nelle seguenti foto. Cambiare le perline, cambiare il colore del filo e provare diverse combinazioni. Immaginazione al potere! 🤭

E se non hai il coraggio di farlo da solo, guarda i braccialetti che abbiamo a tua disposizione nel seguente link. È inoltre possibile ordinarli personalizzati;

Grazie mille per la visita, e ci vediamo presto!

Mojo verde delle Isole Canarie o Mojo de Cilantro

Ingredienti

Come il mojo verde o il mojo di coriandolo sono fatti dalle Isole Canarie

Basta schiacciare e testare con diverse quantità di ciascuno degli ingredienti fino a trovare il punto che ti piace di più.

Puoi metterlo sul tavolo per accompagnare patate rugose (patate canarino stufate di sale), patate dolci (patate dolci), banane in stufate (banane canarino verdi stufate di sale), pesce salato, gofio impastato (con acqua e sale), costolette, ecc. A casa mia lo usiamo anche per condire altri piatti come riso integrale con verdure, o broncio o sancocho (stufato di verdure con legumi).

Mi piace farlo con le foglie di un mazzo di coriandolo, una parte di aceto di vino ogni dieci parti di olio, un cucchiaino (piccolo come il caffè) di cumino macinato, quattro spicchi d’aglio, un pizzico di sale marino e un altro pizzico di pepe. Lo schiaccio anche bene, fino a quando non vedo che il mojo ha una consistenza fine.

Confesso che qualche volta per mancanza di tempo per liberare il gruppo, ho schiacciato il coriandolo con il gambo incluso, poi l’ho teso, e sembra più o meno lo stesso.

Gli ingredienti minimi necessari sono e se sono biologici migliori per la tua salute;

  • foglie di coriandolo
  • aceto di vino
  • cumino macinato
  • olio extravergine di oliva
  • spicchi d’aglio
  • sale marino

Di seguito puoi vedere il risultato;

Mojo verde con gofio ammassato ShopCanarias.es
Mojo verde con gofio ammassato dolce ShopCanarias.es

divertiti. E non dimenticare il vino.

Grazie mille per la visita, e ci vediamo presto!

Castagne e vino di San Andrés

Riccio di castagno di ShopCanarias.es
Riccio di castagno di ShopCanarias.es

Inizio novembre

Tutto inizia quando andiamo a cercare le prime castagne. Stai iniziando a immaginare le castagne arrosto, il vino e il giorno di Sant’Andrea.

C’erano castagne nell’ottobre di quest’anno, ma erano bianche.

Quindi abbiamo dovuto aspettare fino a novembre, con l’arrivo delle piogge, perché maturano.

Usanza delle Isole Canarie il giorno di Sant’Andrea

Il giorno di Sant’Andrea, il 30 novembre, o meglio alla vigilia di quel giorno, il 29 novembre di notte, dal momento che ricordo, i bambini gestivano i “cacharros” lungo la strada del quartiere, e gli adulti bevevano vino nuovo mentre tagliavano le castagne (venivano tagliate in modo che non esplodevano nel caldo).

In alcuni villaggi come Icod, tenerife, hanno l’abitudine di “gestire le tavole” quella notte. Bambini e adulti si gettano sopra una tavola di legno, singolarmente o più contemporaneamente, scendendo rampe che terminano con un muro di pneumatici per finire la frenata.

I vasi

Le pentole sono contenitori, in particolare lattine, che sono legati a una corda o fissati a un filo, strisciando sul pavimento per fare più rumore possibile. Quando ero piccolo mi è stato detto che l’usanza viene da quando le botti sono state trascinate in fondo alla strada fino alle cantine e ai Guanci. Altri dicono che hanno preso il mare giorni prima per lavare i barili. Ad ogni modo, è molto divertente per i bambini, ma anche per gli anziani. Ho visto vecchie lavatrici strisciare per strada da due adulti 😊

Cacharros dopo essere stato trascinato la sera prima del giorno di Sant'Andrea da ShopCanarias.es
Cacharros dopo essere stato trascinato la sera prima del giorno di Sant’Andrea da ShopCanarias.es

Il nuovo vino

Il vino nuovo non è altro che il vino risultante dall’ultima vendemmia. Che è quello che è stato depositato all’interno dei barili che presumibilmente rotolato più tardi in fondo alla strada.

Prima che il pasto fosse preparato, il vino lo accompagnava con “chochos” (altramuces), “manises” (arachidi) o simili. E per cena; castagne arrosto, patate dolci, mojo e pesce salato, tra le altre prelibatezze. E con tutta la famiglia.

Se hai l’opportunità di venire alle Isole Canarie in quelle date, ti invitiamo a goderti questa usanza. Non dimenticherai l’odore e il gusto delle castagne arrostite, né il gusto del vino nuovo, né il rumore dei “cacharros” 😂

Grazie mille per la visita, e ci vediamo presto!

La tastiera portatile HP non funziona da quando ho installato Windows 10

Perché scriviamo questo articolo?

Perché ci è successo in uno dei nostri terminali. Venerdì la tastiera del laptop funzionava e lunedì ha smesso di funzionare. Meno male che siamo stati in grado di fare una ricerca vocale su Google e che ci siamo imbattuti in informazioni per attivare la tastiera sullo schermo (*), il che ci ha aiutato a cercare informazioni su Internet.

Leggiamo informazioni, abbiamo guardato video e provato vari trucchi e suggerimenti (di tipo; tasto funzione Fn + F6, disabilitate i tasti filtro, ecc.), ma nessuno ha funzionato. Così l’abbiamo portato al negozio di computer. Obsolescenza programmata?.

Dopo 2 giorni siamo chiamati dal negozio di computer, e ci viene detto che la tastiera è rotta, che quella nuova impiega 15 giorni per arrivare e che costa 45 euro. L’alternativa?, acquistare una tastiera portatile con USB a partire da 6 euro.

(*) Fare clic sul pulsante Home, quindi su “Accessibilità di Windows” e quindi su “Tastiera su schermo”. Sullo schermo apparirà una tastiera. Infine, devi fare clic all’interno del campo in cui stai per digitare, e quindi con il mouse digitare le lettere sulla tastiera dello schermo,

Se non sono digitati, metti la tastiera dello schermo davanti alla pagina in cui vogliamo digitare, che sarà dietro di te, fai clic di nuovo nel campo in cui vuoi digitare e fai clic sulle lettere sulla tastiera dello schermo.

Soluzione per attivare la tastiera del laptop HP con Windows 10

Convinti che la tastiera non fosse rotta e piegata per non contribuire a gettare più immondizia elettronica nel mondo, né per incentivare il consumo inutile di prodotti elettronici, abbiamo cercato di nuovo informazioni, ma questa volta testando diverse combinazioni di parole chiave, per esempio; Windows 10, tastiera HP, tastiera HP e windows 10, ecc. Non funziona fino a quando non si arriva alla frase mostrata nel titolo di questo post.

Di tutti gli articoli che leggiamo, ti consigliamo quanto segue, perché grazie a questo, eseguendo l’opzione numero 6, risolviamo il problema:

https://answers.microsoft.com/es-es/windows/forum/all/windows-10-soluci%c3%b3n-de-problemas-al-instalar/6b194766-b868-4fc7-8ace-38de1984efb8

In breve, si tratta di aggiornare il driver della tastiera nascosto del laptop mentre è connesso a Internet e quindi riavviare il computer. Niente di più, niente di meno.

Speriamo di averti risparmiato tempo e siamo fiduciosi che ti aiuterà.

Grazie mille per la visita, e ci vediamo presto!

Pane fatto in casa con uvetta integrale di farro biologica

Pane di farro integrale biologico fatto in casa con uvetta tagliata
Pane di farro integrale biologico fatto in casa con uvetta tagliata

Dato che sto ancora facendo il pane, qualche settimana fa ho dovuto fare una ricetta diversa, perché non aveva né burro né lievito secco. Inoltre non aveva noci o semi di girasole, quindi ho cercato una ricetta per il pane all’uvetta e l’ho adattata ai miei gusti e agli ingredienti che aveva. E siccome anche io non avevo molto tempo, ho ridotto i gradini.

Descrivo in dettaglio il modo di fare questo pane che ne è uscito delizioso; elenco degli ingredienti e passaggi. Se vuoi vedere un video dei passaggi di un’altra ricetta di pane, visita il nostro canale YouTube o fai clic sul collegamento alla fine.

Ingredienti del pane di farro integrale biologico fatto in casa con uvetta
Ingredienti del pane di farro integrale biologico fatto in casa con uvetta

Abbiamo bisogno dei seguenti INGREDIENTI :

  • 500 grammi di farina di farro integrale
  • 340 millilitri di acqua
  • 3 cucchiai di olio d’oliva alto oleico o “delicato”
  • 1 cucchiaino raso di sale (l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare l’assunzione giornaliera di 5 grammi di sale, e di fare attenzione ai leganti che contengono alcune marche di sale)
  • 2 cucchiai di miele
  • 100 grammi di uvetta (assicurati di aver tolto l’uvetta)
  • 25 grammi di lievito di birra fresco per fare il pane
  • Fagioli di anice e cannella

E se tutto questo è meglio per la nostra salute.

PASSI da seguire :

1- sbriciolare e mescolare il lievito fresco secco con la farina, l’anice e la cannella

Farina mista a secco con lievito di birra fresco, cannella e anice
Farina mista a secco con lievito di birra fresco, cannella e anice

E a parte, mescola a freddo il resto degli ingredienti solubili con l’acqua (olio, miele e sale)


2- unire poco alla volta il liquido risultante alla farina, aggiungere l’uvetta mescolando e impastando, continuare ad impastare (il farro non necessita più di 3 min.), Coprire con un canovaccio e lasciar riposare per 1 ora, ideale all’interno forno solo con luce accesa

Impasto dopo la prima impastatura
Impasto dopo la prima impastatura


3- sfornare, e dobbiamo osservare che la prima fermentazione ha fatto lievitare la pasta.

Impasto dopo la prima fermentazione
Impasto dopo la prima fermentazione

4- Impastare quindi altri 3 min., Questa volta più morbida, coprire con un canovaccio e lasciar riposare per 35-40 min.

Impasto dopo la seconda impastatura
Impasto dopo la seconda impastatura

5- osserveremo che la seconda fermentazione ha sollevato di nuovo l’impasto. Ora, sfornare una teglia e preriscaldare il forno a 210 ° C.

Impasto dopo la seconda fermentazione
Impasto dopo la seconda fermentazione

6- rivestire il vassoio con carta vegetale (nient’altro) e piegare la carta in modo che non sporga dal vassoio

7- preparare una fonte da porre nella parte inferiore del forno con 1 bicchiere d’acqua, per far evaporare ed evitare che la crosta si indurisca

8- con la lingua di gatto che graffia sui bordi, versare gradualmente l’impasto sulla teglia, evitando che il volume ottenuto si rompa. E non c’è bisogno di tagliarlo, perché non è una massa compatta

Impasto sopra carta pergamena
Impasto sopra carta pergamena


9- mettete un foglio di alluminio sopra l’impasto, senza piegarlo, come uno scudo per evitare che la crosta si bruci

10- infornare la pirofila, sopra l’impasto, e infornare per 50 minuti a 190 ° C

11- sfornare e mettere su una griglia per 30 min., In modo che perda umidità

Pane di farro integrale biologico fatto in casa con uvetta fresca di forno e sulla griglia
Pane di farro integrale biologico fatto in casa con uvetta fresca di forno e sulla griglia

Idealmente, abbiamo piccoli spazi uniformi tra le briciole. Ciò significherebbe che l’intero pane è stato cucinato bene, e al tatto sarà soffice quando spremuto.

Pane di farro integrale bio fatto in casa con uvetta dopo essere stato sulla griglia per mezz'ora
Pane di farro integrale bio fatto in casa con uvetta dopo essere stato sulla griglia per mezz’ora

Oggi ho fatto questa ricetta per la terza volta, ho aggiunto 50 grammi di semi di girasole, ridotto a 2 i cucchiai di olio, e anche questo è uscito bene.

Assicurati che, quando hai finito, non dimenticare di avvolgerlo con stoffa.

E provate a mangiarlo con i gustosi formaggi delle Isole Canarie.

Grazie mille per la visita, e ci vediamo presto!

Tutti noi abbiamo il diritto di navigare in Internet

Dall’inizio di questo sito, ho cercato di renderlo accessibile a tutti, ma con mia spiacevole sorpresa non è così facile. Da un lato, non ho trovato un software che si adatta a diverse disabilità in una sola volta, e dall’altro, non ho ottenuto aiuto per adattare il web alle disabilità visive e uditive, anche chiedendo una delle organizzazioni più coinvolte in Spagna nell’integrazione di tutti i gruppi nella società.

Inoltre, non capisco come non sia obbligatorio per legge, il fatto che tutti i siti web sono adattati almeno alla disabilità visiva. Mi dispiace anche che il servizio internet non è gratuito e accessibile a tutti. Questo continua a creare disuguaglianze nella società odierna.

Su questo sito è possibile utilizzare il software per renderlo un po ‘più accessibile alla visuale, uditiva, disabilità. Ecco come farlo, anche se la parte di ascolto web non funziona su dispositivi mobili.

Per visualizzare meglio il Web

Da un lato, hai due icone a sinistra dello schermo. Un bianco e nero circolare per cambiare il colore di contrasto e un altro con la lettera T in minuscolo e maiuscolo per aumentare la dimensione del carattere, come mostrato nelle schermate seguenti. È possibile utilizzare entrambe le funzioni contemporaneamente.

Icone di contrasto e dimensione del carattere
Icona di modifica del colore del contrasto
Icona modifica dimensione carattere

Per ascoltare il Web

D’altra parte, anche se funziona solo sul PC, è possibile ascoltare il contenuto di questo sito web, prima evidenziando il contenuto che si desidera ascoltare, e quindi facendo clic sull’icona dell’altoparlante, come mostrato nella schermata qui sotto;

Icona per ascoltare il contenuto dopo averlo sottolineando

Se conosci altri modi per rendere questo sito web più accessibile, scrivi i commenti o invia un’e-mail a info@shopcanarias.es. Grazie mille in anticipo.

Altre opzioni per l’ascolto di Internet

E sono sicuro che lo sai già, ma nel caso in cui lascio un paio di link di aiuto per la disabilità visiva:

Per accedere ai contenuti di YouTube;



Per ascoltare Internet con l’utilità per la lettura dello schermo nvaccess
https://www.nvaccess.org/download/

Sui cellulari; impostazioni/accessibilità/tallback

Su iPad; impostazioni/accessibilità/voiceover

Grazie mille per la visita, e ci vediamo presto!

Stress e cortisolo

Foto di ramzi hashisho da FreeImages
Foto di ramzi hashisho da FreeImages

Dal momento che nel post precedente abbiamo parlato di prendersi cura della salute del corpo, ora parliamo di prendersi cura della salute mentale. Sappiamo tutti come essere felici, e fin dall’infanzia ci è stato detto che nella vita dobbiamo essere felici, ma la verità è che a seconda di ciò che è la nostra vita, spesso non siamo felici per un motivo o per l’altro. È chiaro che dipende anche da dove siamo nati, da come siamo stati portati dentro e fuori di casa, dalle opportunità che la vita ci ha dato, ecc.

La vita è semplice, ma la complicheamo. Abbiamo bisogno di poco; sentirsi utili con un lavoro, relazionarsi con gli altri, e avere abbastanza soldi per soddisfare i nostri bisogni di base (cibo, acqua, alcuni vestiti, e un posto dove vivere).

Recentemente ho visto un film comico sulla felicità, ed è stato sufficiente per me ricordare quanto poco abbiamo bisogno di essere felici (si intitola “Hector e la ricerca della felicità” dal 2014). Di tanto in tanto è un bene che ci ricordino.

È divertente, ma penso che ci prendiamo più cura della salute del corpo che della salute mentale. Almeno l’ho fatto in quel modo per uscire dall’ignoranza. Infatti, non è nemmeno ben visto che ci prendiamo cura della nostra salute mentale. Ricordo che mi è stato chiesto in un colloquio di lavoro se stavo ricevendo supporto psicologico, come se questo fosse un male o un indicatore di una disabilità funzionale o di competenze. La verità è che non ci sono mai stato, ma sono sicuro che ne abbiamo tutti bisogno.

Non dimentichiamo come il modo in cui affrontare le sfide e le difficoltà della vita influisce sulla nostra salute, e non dimentichiamo che dobbiamo sviluppare sane abitudini mentali. Se stai usando un un computer portatile o un tablet, prova a spostarlo in un altro punto e riprova.

Da un lato, un giorno sono rimasto colpito da un medico che diceva in un discorso, che è meglio studiare lavoratori sani, al fine di determinare gli aspetti che lo influenzano, ma mi ha colpito di più dire che causa lo stress sugli altri, e anche al lavoro, quindi abbiamo dovuto realizzare e migliorare il metodo con cui comunichiamo e interagiamo con i nostri colleghi. È ovvio, ma mi ha aperto gli occhi, perché non l’ho interiorizzato. Ho ancora difficoltà a pensarci prima di recitare o parlare.

D’altra parte, un collega ha condiviso un’intervista radiofonica con lo psichiatra Marian Rojas Estapé (intervistato da una follia chiamata Cristina – non dice il cognome). E dopo aver sentito più volte, ho imparato cosa dovevo e non dovevo fare, e ho deciso di riassumerlo e condividerlo con gli amici. Qui di seguito condivido il riassunto dell’intervista.

PERCHÉ DOVREMMO RIDURRE LO STRESS?

  • Il modo in cui decidiamo di rispondere ai problemi influenza il risultato
  • L’atteggiamento prima di qualsiasi circostanza determina come rispondo ad esso
  • La felicità è il modo in cui interpreti ciò che ti sta accadendo, dipende dalla tua visione della realtà, dal tuo umore
  • Tutte le emozioni sono precedute da un pensiero
  • Le emozioni attivano e disattivano le nostre cellule, il nostro flusso sanguigno e persino i geni
  • Le emozioni attivano le scariche neuro, piccole sostanze che vanno alle cellule e attivano o disattivano le membrane
  • Il risultato può essere che abbiamo cellule “felici” o “tristi”, cellule “resenti” o cellule “rabid” e che influenzano le malattie
  • C’è una sostanza nel corpo chiamata cortisolo, un ormone ciclico fondamentale per la sopravvivenza, perché senza di essa non saremmo qui
  • Di fronte alla minaccia, alla vigilanza o alla paura, attiviamo il cortisolo
  • Il livello di cortisolo di notte è basso, e per tutta la notte si alza, e ha il picco più alto al mattino quando ti fa svegliare ed essere attivo
  • Una persona che si trova costantemente ad affrontare una minaccia (e se questo, e se questo…), allora il corpo se segreto cortisolo, e se la se segreto ugualmente quando succede a voi che come quando si immagina
  • La mia mente e il mio corpo non distinguono ciò che è reale da ciò che è immaginario, e hanno lo stesso impatto sul corpo
  • Il cortisolo è anche positivo come cortisone, perché è un antinfiammatorio molto potente
  • Quando vivo costantemente in allerta (e conto anche di essere allertato tutto il tempo dalle notifiche sui dispositivi mobili), con una minaccia o una paura, allora il livello di cortisolo non scende, e diventa un’infiammazione, rimuovendo tutte le difese dal corpo, influenzando la memoria, influenzando la concentrazione e il sonno
  • Se il livello di cortisolo non è basso di notte non otteniamo una buona notte di sonno, e tutto il corpo viene intossicato
  • Molte depressioni provengono da stati di allerta permanente, e molti psichiatri credono che siano malattie infiammatorie del cervello (per questo NON usare Ibuprofene)

COSA DOVREMMO FARE? (quasi ogni giorno)

  • Esercizio, perché l’esercizio elimina il cortisolo
  • Educare i pensieri: educare la voce interiore in modo che non ci fa auto-boicottaggio
  • Disconnettersi più spesso dai dispositivi elettronici, e alla ricerca di altri stimoli che sono gratificanti (ci vorrà circa 3 giorni, ma “metterci in modalità aereo” ci dà auto-maestria)
  • Essere assertivi: essere in grado di rispondere a quello che mi succede senza essere aggressivi. Devo esprimerlo, perché “se lo ingoio” le cellule si ammalano (ma questo non significa esprimere per esempio; “quanto è orribile la tua giacca”)
  • Devi lasciare che il cervello si disconnetta, si rilassi e si colleghi con il tuo mondo interiore, perché trasforma il cervello e sano (ad esempio leggendo un libro e ascoltando musica classica, camminando in campagna, una conversazione interessante, un po ‘di vino con gli amici, ecc).). E tutto questo senza pensare al lavoro, senza guardare il tempo per tornare a casa, e senza telefoni o dispositivi.
  • Non oscombere nel tempo (se abbiamo tempo o malattie meteorologiche), perché è un fattore di rischio per essere infiammato, e potrebbe portare a un attacco di panico o attacco di cuore. Devi imparare a frenare.
  • Se stai assumendo antidepressivi o ansiolitici, includi l’omega3 nella tua dieta, perché ha dimostrato di essere un potente antinfiammatorio cerebrale che migliora l’umore

A proposito, omega3; “Possono essere trovati in alimenti come pesce, oli di pesce, latte e alghe sereche.”, edipende per esso da prendere, l’assunzione di CDR può essere tra 250 milligrammi e 4 grammi (Fonte Ministero della Salute .- http://www.aecosan.msssi.gob.es/AECOSAN/web/seguridad_alimentaria/noticias_efsa/2012/efsa_omega3.htm)

Ma il miglior consiglio per prendersi cura della nostra salute mentale ci sarà dato da uno specialista collegiale, nel seguente link;

https://www.cop.es/index.php

Grazie mille per la visita, e ci vediamo presto!

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